Fortitudo Baseball
Lo Speaker's Corner
Note sull'ultimo weekend
Bologna
, 23-24/6/2000
Italeri vs. Auriga Caserta

 

Gara 1

Gara 2

Gara 3
Risultato Italeri 3 - Caserta 11 Italeri 12 - Caserta 3 Italeri 1 - Caserta 8
Partenti Donnie Schmidt
Jose Luis Ramos
Cristian Mura
Walter Cossutta
Fabio Betto
Anthony Vitale
Vincente Jose Luis Ramos
7.0IP, 6H, 3BB, 9K, 3ER
Cristian Mura
5.0IP, 4H, 1BB, 6K, 2ER
Anthony Vitale
7.0IP, 4H, 2BB, 5K, 0ER
Salvezza   Todd Incantalupo  
RBI  Bondioli, Dallospedale, Landuzzi 1 D.Frignani 3; Bondioli, Dallospedale e Russo 2; Santana e Landuzzi 1 D. Frignani 1
Extrabasi HR Landuzzi da 1
2B Neri

HR Russo e D.Frignani da 1
2B Landuzzi e Russo
 3B Dallospedale
Best AB Bondioli, Santana e Landuzzi 1/3 D.Frignani 2/3
Landuzzi 3/5

Dallospedale 2/4
GWRBI   Renato Bondioli  
       
  score score score

 

    Prima di tutto, diamo un'occhiata alla classifica.

 

Team W L % GB
Rimini 28 5 .848 ---
Nettuno 23 13 .639 6.5
Parma 22 14 .611 7.5
Italeri 19 14 .576 9.0
Grosseto 19 17 .528 10.5
Caserta 17 16 .515 11.0
Modena 13 23 .361 16.5
San Marino 10 23 .303 18.0
Anzio 5 31 .139 24.5


    Temevamo la pausa, e forse era un timore addirittura scontato. Sta di fatto che, al primo match dopo venti giorni, i ragazzi sono scesi in campo senza la grinta che li aveva caratterizzati in maggio, e purtroppo di fronte c'era una squadra imbottita di legnatori rispettabilissimi. In Gara 1, Donnie Schmidt ha tenuto botta benissimo per quattro inning, ma poi ha perso il controllo ed è stato punito. Soprattutto, ho l'impressione che ultimamente usi la sua fastball molto meno che a inizio campionato, e questo lo penalizza, in particolare se si trova davanti dei marpioni che non peccano di timidezze di sorta. La nostra difesa è apparsa fuori registro, in particolare una ballerina dove in tre non sono riusciti a fare l'out, è sembrato un segnale di scarsa concentrazione che ci ha accompagnato per tutto l'incontro. Sceso il partente (finito da un homer da tre di Andrea Castrì al sesto), i suoi rilievi hanno subito la stessa sorte: Ricky Corradini ha subito il fuoricampo da Giancarlos Napolitano, Francesco Piretti da Dean Rovinelli (per entrambi, l'unica valida subìta), e Fabio Giovannini da Kevin Noriega. A dimostrazione che nel Caserta la possono cacciare fuori in parecchi. E' una squadra in cui tra i primi sette del lineup l'unico nato in Italia è Castrì: cioè, una squadra più ricca della nostra. Josè Ramos ha fatto il suo dovere per intero, sbrogliando con un K su Lele Frignani una situazione di basi piene in cui si è trovato al quinto inning, e l'unico sprazzo offensivo per l'Italeri è stato un solo homer di Bidi Landuzzi al sesto. Impeccabili anche i rilievi, Bartolucci e Cerbone. Situazione completamente ribaltata in Gara 2, dove erano i nostri ad essere aggressivi sulle basi (Steven Rodriguez non mi sembra un catcher di ruolo), dove siamo stati noi a sfruttare le debolezze del monte di lancio avversario (Cossutta deve essere meglio di quello che ha mostrato a Bologna, se no il suo PGL sotto il due non si spiegherebbe), dove gli homer li hanno battuti i nostri (Frignani e Russo) e li errori li hanno fatti gli altri. Però, paradossalmente, proprio gara 2 è stata la partita delle polemiche. Infatti, sull' 11 a 3 per noi, a inizio sesto, si è presentato sul monte di lancio Todd Incantalupo, vale a dire senza dubbio il nostro miglior rilievo, finora. Siccome avevamo segnato cinque punti nella ripresa precedente, qualcuno ha pensato che Todd si fosse nel frattempo già scaldato perchè Mazzotti voleva (giustamente) vincere a tutti i costi questa partita. In effetti Cristian Mura non sembrava in difficoltà, avendo ritirato gli ultimi sette battitori affrontati, e tre degli ultimi quattro con uno strikeout. Però magari dagli spalti non è possibile disporre di tutte le informazioni che affluiscono nel dugout. Insomma, abbiamo pensato, forse Cristian ha qualche dolorino e però adesso Incantalupo si fa un inning di rappresentanza e poi scende restando disponibile per questa sera. Invece Todd è rimasto sul monte per le restanti quattro riprese (da qui la salvezza), pregiudicando con oltre sessanta lanci la sua disponibilità residua per il weekend. E forse, in effetti, in Gara 3 neanche lui ci avrebbe potuto evitare una sconfitta. Fabio Betto ha retto bene per tre riprese, ma alla quarta ha subito in sequenza un doppio di Noriega, un singolo di Castrì, uno spaventoso homer di Rovinelli e ancora un doppio di Rodriguez, prima di chiudere l'inning con tre punti subiti. E ancora, nel quinto attacco casertano, un colpito, un doppio di Agli, una base per ball a Noriega e ancora un doppio di Castrì (tutti arrivati a punto) prima di essere sostituito da Corradini. A qualcuno è venuta in mente la partita del sabato pomeriggio di Nettuno, dove Mura era stato sostituito al quarto inning sotto quattro a due: là, il nostro bullpen ci aveva portato ai supplementari, e poi vincemmo l'incontro. Forse, con Incantalupo disponibile, Betto sarebbe stato rilevato prima, limitando i danni. Poi, la cosa che forse mi ha colpito di più, è stata proprio la gestione del primo uomo affrontato da Ricky: eravamo sotto cinque a zero, c'era un eliminato, seconda e terza occupate, e nel box quel Rovinelli che aveva stampato la parte alta del tabellone segnapunti nell'inning precedente. Ero convinto della base intenzionale, invece l'oriundo ha portato a casa gli ultimi due uomini lasciati sulle basi da Betto con un doppio, seguito peraltro da due strikeout. 

    Per sintetizzare, tre partite senza storia. Ma non sono stati in molti ad annoiarsi: la concomitanza con Italia - Romania del sabato sera e il caldo terrificante del pomeriggio hanno tenuto lontano il pubblico dal Falchi. Tipo, meno di diecimila persone (togliete qualche zero...). La cosa è stata resa ancor più imbarazzante dalla presenza di un corrispondente di Baseball America, forse il più prestigioso periodico di baseball del mondo, sulle cui pagine web da qualche giorno compare un articolo sulla Fortitudo Italeri. Conto nei prossimi giorni di riportarlo sul nostro sito, per adesso potete leggervelo cliccando qui.

    Torniamo alla classifica, che ho proposto all'inizio per migliorare l'informazione di questa pagina, ma anche perché illustra bene come l'Italeri sia in ottima posizione per continuare a rincorrere i playoff. Probabilmente, vincendo una gara in più contro i casertani avremmo messo una serissima ipoteca sul quarto posto (almeno), ma anche così abbiamo molte possibilità. Il Grosseto, che deve ancora "riposare", è atteso da due trasferte chiave a Caserta e a Bologna, poi finisce contro San Marino e Anzio, che sono i nostri prossimi avversari. Noi, dopo la sfida della verità contro i maremmani, andiamo a Parma e chiudiamo in casa col Modena. Considerando che il Caserta, attualmente molto vicino, ha il calendario peggiore, e che il Grosseto ha tre sconfitte più di noi, non vi nascondo che mi piacciono molto le nostre chances. Del fatto poi che il Parma, che invece ha tre vittorie più di noi, gioca a Rimini e a Caserta i prossimi due weekend, parliamo un'altra volta...

    Un'ultima notazione. Chi seguiva il baseball già negli anni settanta si ricorderà che le partite di baseball contro Nettuno e Grosseto non erano solo partite di baseball. Spesso erano guerre, in campo e fuori. Erano tempi in cui le squadre potevano contare su tifosi disposti a fare anche più di cento chilometri per seguirle in trasferta, in cui c'erano rivalità profondissime che venivano aizzate da attegiamenti bullistici di giocatori e allenatori in campo (Nettuno, la città del baseball, faceva veramente scuola, da questo punto di vista). Poi, è successo che, grazie alla lungimiranza di chi ha deciso che portare  il baseball in Puglia, Calabria e Sicilia era più importante che mantenerlo in Piemonte, Lombardia e Friuli, è pian piano diventato uno sport per pochi intimi, e allora ecco che adesso quando vado a Grosseto mi sento tra amici, perché siamo sempre i soliti quattro gatti e non avrebbe senso bullarci fra di noi. Credevo che questa fosse ormai una situazione consolidata, poi è arrivato il Caserta e ho cambiato un po' idea. Certi atteggiamenti dei nostri avversari mi hanno fatto tornare in mente Mirra, Costantini e compagnia. Peccato che, quando sugli spalti non c'è più un pubblico da scaldare spacconando, il bullismo diventi un esercizio esclusivamente fine a sé stesso. 

    Il Monte Titano è un bellissimo luogo di vacanze, cari amici, pieno di storia e di bei luoghi da visitare. Con questo caldo, là fa un fresco meraviglioso. Troviamoci a San Marino, il prossimo weekend. E facciamo sentire a Mazzotti e ai suoi ragazzi che siamo con loro. 

 

     Rupert the Speaker     

 

Past Speaker Corners:

12-13/5/2000 Italeri - Parma
19-20/5/2000 Modena - Italeri
26-27/5/2000 Nettuno - Italeri
2-3/6/2000 Italeri - Rimini