Fortitudo Baseball
Lo Speaker's Corner
Note sull'ultimo weekend
Modena, 19-20/5/2000
G.B. Ricambi Modena - ITALERI

   

Gara 1

Gara 2

Gara 3

Risultato

  Italeri 7 - Modena 5 Italeri 22 - Modena 1 (al 7°)   Italeri 10 - Modena 2

Partenti

  Donnie Schmidt
Pedro Belmonte
  Cristian Mura
Michele Toriaco
  Fabio Betto
Michael Zambelli

Vincente

  Donnie Schmidt
6.2 IP, 7 H, 3 BB, 8 K, 3 ER
  Cristian Mura
5.0 IP, 3 H, 1 BB, 6 K, 0 ER
  Fabio Betto
7.1 IP, 5 H, 3 BB, 3 K, 2 ER

Salvezza

  Riccardo Corradini    

RBI

    Dallospedale 3,
  Santana, D. Frignani
Russo e Balzani 1
      Santana 5, Neri 4,
  Bondioli e Dallospedale 3,
Landuzzi e Russo 2,
D. Frignani e Giovannini 1
      D. Frignani 3, Santana 2,
  Bondioli, Dallospedale,
Russo, Landuzzi e Bissa 1
Best AB Dallospedale 4/5
Landuzzi 3/5
Neri 5/6,
Santana e Bissa 3/5
Santana 4/5
Bissa 3/4
Extrabasi 2B Landuzzi
3B Bissa e Dallospedale
2B Neri, Bondioli, Santana,
Giovannini e Bissa
HR Santana da 2,
Neri da 3
2B Bondioli, Russo,
Giovannini
HR D. Frignani da 2
GWRBI Ruben Santana Renato Bondioli Stefano Landuzzi
       
  score score score

Due inaspettati fenomeni atmosferici si sono addensati su Modena nel corso dell'ultimo weekend: un vento freddo e costante, proveniente da nord, che ha costretto gli spettatori a rispolverare plaid e piumini come se fosse marzo, e una grandine di valide, proveniente da sud-est, che si è abbattuta sui pitcher modenesi. Propongo subito i numeri complessivi, che meglio di ogni commento sintetizzano il trittico modenese: 39 punti segnati con 63 valide, tra cui 9 doppi, 2 tripli e 3 fuoricampo. Gigi Bissa ha chiuso con 8 su 13 (.615, un triplo e un doppio), Alex Neri con 11 su 18 (.611 con un HR), Ruben Santana con 9 su 15 (.600, un HR e un doppio), Davide Dallospedale con 9 su 17 (.529 con un triplo e senza un fuoricampo rubatogli dal vento), mentre hanno battuto .500 Lele Frignani (6 su 12 con un HR) e Bidi Landuzzi (7 su 14 con un doppio). Il trittico vincente di Modena rappresenta la quarta sweep del campionato in corso (dopo Anzio, San Marino e Parma).

Diversi bolognesi si erano dati appuntamento allo stadio di Modena per verificare se la "nuova" Fortitudo Italeri vista di recente fosse in grado di confermare l'ottima impressione del trionfale trittico vincente contro il Parma. Il rapporto numerico con i modenesi presenti era all'incirca di 20.000 nostri contro 15.000 loro (tenete buono solo il rapporto, non i valori...), e nonostante il freddo lo spettacolo è valso il disturbo di farsi la via Emilia avanti e indietro.

Non tragga in inganno il punteggio "stretto" di gara uno: tre punti del Modena sono stati segnati al nono inning con due out, quando il cambio del partente decretato da Mazzotti (Schmidt aveva già effettuato 140 lanci, ed aveva appena colpito William Lucena, il nono in battuta, che non è mai apparso in grado di raggiungere la prima base in altro modo) ha trovato evidentemente impreparato psicologicamente Ricky Corradini, che ha incassato tre valide prima di chiudere l'incontro. La verità è che nel corso delle tre partite la superiorità attuale dell'Italeri nei confronti del G.B. Ricambi, terzultima in classifica ma apparsa inferiore a tutti gli avversari incontrati finora, è stata schiacciante ed assoluta.

Certo, i prossimi impegni (andiamo a Nettuno e poi ospitiamo il Rimini) saranno molto più probanti, ma se c'era un modo migliore per prepararli, non mi viene in mente. Il fronte lanciatori partenti ha confermato in pieno la sua solidità, ma la novità vera è che le nostre mazze si stanno svegliando tutte insieme (dopo i primi turni di campionato, nessuno ci vietava di pensare a 63 come al numero totale delle valide dell'intero campionato!). A questo voglio aggiungere che è atteso per questa settimana l'arrivo dagli States di Todd Incantalupo, lanciatore oriundo mancino (come dicono negli USA, non puoi mai avere troppi pitchers), e dichiaro a mio rischio che a questa Italeri manca forse solo un battitore formidabile per essere da finale scudetto. Siccome però i nostri sono tutti umani, cercheremo di colmare il gap che ancora ci divide dalle più forti con l'entusiasmo che in questo periodo pervade l'ambiente, e che non sfugge a chi sta seguendo la squadra da vicino.

Gli avversari. Il pitcher che ci preoccupava di più era Michele Toriaco, che non è riuscito a fare il secondo out del secondo inning, incassando sette punti di PGL. Michael Zambelli ha fatto del suo meglio, ma anche lui non ha finito il quarto inning. Pedro Belmonte ha lanciato in gara uno, su di lui sono stati guadagnati "solo" sei punti in otto inning, ma ha concesso 17 valide. I rilievi (Baratta 8 valide in 2.2 riprese, Nava 7 in 3, e Parri 13 in 5.1) si sono adeguati. La difesa ha mostrato punti di debolezza notevoli, soprattutto all'interbase (tre errori di Simone Vecchi, ma anche tanti sbagli), e in prima quando ci ha giocato Flisi. In attacco si è visto solo Luca Tinti (5 su 9), e comunque sui nostri partenti hanno battuto 15 valide in 21 inning (anche molto ben distribuite). Ma questi numeri non dicono ancora niente: chi era allo stadio ha potuto vedere l'atteggiamento generale della squadra, quasi disinteressato, come se a stare perdendo fosse qualcun altro. Nulla mi infastidirebbe di più del vedere un mio rilievo che sta sul monte a farsi massacrare e trova lo spirito per scherzare con il catcher tra un lancio e l'altro. Di questo, credo, più che di ogni altra cosa dovrà preoccuparsi l'allenatore modenese Roberto Bianchi.

Le curiosità. Daniel Okrent, scrittore americano autore di Nine Innings: The Anatomy Of Baseball As Seen Through The Playing Of A Single Game, un libro di oltre 350 pagine che racconta una partita tra i Milwaukee Brewers e i Baltimore Orioles giocata il 10 giugno del 1982, ha scritto che, per quanti decenni tu abbia dedicato ad assistere alle partite di baseball, se guardi bene, troverai sempre qualcosa che non hai mai visto prima. Questo mi è successo nel primo inning di gara uno. Attacco Modena, un eliminato, Duimovich in prima, Finetti in seconda. Orlando Munoz batte un singolo sull'esterno centro. Finetti non è convintissimo che cada, così tarda un attimo a partire. Duimovich invece, che dalla prima ha la visuale migliore, parte a razzo e dopo poco tallona Finetti. Entrambi hanno il segnale di proseguire per casa base. Balzani rilancia al taglio (Bissa), che spara a casa. Landuzzi ha la palla nel guanto mentre Finetti gli sta arrivando addosso in scivolata. Out. Duimovich vede l'ingorgo che si è creato sul corridoio e cerca di saltare il groviglio di corpi a terra per atterrare su casa base. Bidi alza il guanto e lo tocca al volo sulla gamba. Out. Doppio gioco. Lo score: Finetti è out 8-6-2, Duimovich 2. La domanda è: se mi offro al Modena per fare il suggeritore di terza, quanto mi danno?

Un'altra chicca, questa volta difensiva, offertaci dagli avversari nel primo incontro: quinto inning, attacco Italeri. Un out, Lele Frignani è in prima. Bidi Landuzzi batte una rimbalzante lenta verso il terza base Lucena. Quando finalmente il difensore entra in possesso della pallina, Lele è già sulla seconda. Lucena tira in prima ma Bidi batte l'assistenza per un singolo interno. Sull'azione, Frignani prosegue per la terza e ci arriva salvo prima del rilancio di Flisi. Cioè, in pratica guadagnamo due basi su un singolo interno, o meglio, il nostro corridore prende la seconda e prosegue per la terza sul tiro in prima...
Questa però non è un'azione che non si veda spesso. Basta frequentare ogni tanto i campi di minibaseball.

A NETTUNO SI VA!

 

____Rupert the Speaker_____

 

Past Speaker's Corners:

12-13/5/2000: Italeri - Parma